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Maggiori informazioni sulla Gipsoteca Libero Andreotti.LIBERO ANDREOTTI
Nato a Pescia nel 1875, in una famiglia di umili origini, si trasferisce a Lucca nel 1892, dove acquisisce i suoi primi contatti con il mondo della cultura. Divenuto illustratore autodidatta attivo su periodici largamente diffusi, nel 1897 si trasferisce a Palermo, dove esercita questa sua attività presso la libreria dell’editore Sandron. Ritornato in Toscana nei primi anni del Novecento, Andreotti a quasi trent’anni scopre la scultura a Firenze, dove pratica anche la pittura e continua a svolgere il ruolo di illustratore e caricaturista. Nel 1905 raggiunge a Milano l’amico pittore Enrico Sacchetti. Qui si dedica principalmente, sostenuto dal mercante d’arte Vittore Grubicy de Dragon, alla scultura di piccole dimensioni. Nel 1909 si trasferisce a Parigi dove, grazie all’amicizia con il couturier e mecenate Jean-Philippe Worth (1856-1926), viene ben introdotto nel mondo artistico e mondano della capitale francese. Con lo scoppio della Grande guerra Andreotti rientra in Italia dove strinse una proficua amicizia con il critico Ugo Ojetti. Nel 1920 sposa Margherita Carpi, sorella del pittore milanese Aldo, con il quale manterrà una intensa amicizia. Nel frattempo Andreotti ottiene la cattedra di scultura decorativa presso l’Istituto d’Arte di Firenze. Avvicinatosi alla fede affronta con la sua opera molti temi religiosi e inizia anche la stagione dei monumenti ai caduti. Muore a Firenze nel 1933.