Venditrice di frutta
Questa è una delle opere più vicine a Ojetti e alle sue teorie sull'equilibrio tra natura e stile, tra modernità e tradizione. Infatti questa figura in bronzo faceva parte della collezione di Ojetti, che contava oltre venti opere di Andreotti. La figura appare in atteggiamento di riposo: le gambe sono incrociate, così come le pieghe della veste, il polso sinistro sul fianco e il corpo appoggiato e sorretto dal cesto colmo di frutta. La ricerca dei ritmi della specularità invertita è evidente e richiama il piccolo bronzo “Femme sculpteur au repos” di Bourdelle tanto da apparire come la sua corretta sequenza successiva. “L'unica differenza è nella posizione delle due figure che quasi si sovrappongono, per l'analoga fermezza dell'approccio. Entrambi richiamano l'attenzione sul lieve arco del braccio destro, che svolge una funzione continuativa e integrativa tra la figura umana e l'oggetto (il blocco di roccia in un caso e il cesto di frutta nell'altro)” (F. Previti, 1981).
Piano: Secondo
Sala: Opere Giovanili
Anno: 1917 ca.
Autore: Libero Andreotti