Venditrice di mele
Il tema della paesana che vende i prodotti della terra o che li offre occupa molta produzione di Libero Andreotti degli anni 1917-1920. Si tratta di un cospicuo gruppo di figure femminili modellate con grande originalità in funzione dei gesti che compiono. Qui infatti la donna è nell’atteggiamento di trattenere la frutta. Il braccio sinistro è piegato verso l’interno e tiene una mela contro il petto, il destro anch’esso piegato verso l’interno regge il grembiule con la frutta stabilendo un equilibrio plastico di grande unitarietà capace di esprimere la sottile spiritualità di persona vera e semplice. A proposito delle sculture di questo periodo e precedentemente eseguite negli anni di Parigi lo stesso autore scrisse nel 1930 di averle condotte “per liberarsi dall’impressionismo plastico cercando di rimpiazzarlo con un certo impressionismo mnemonico che potrebbe chiamarsi oggi espressionismo e una certa curiosa ricerca intellettiva e pertanto spirituale”.
Piano: Secondo
Sala: Opere Giovanili
Anno: 1917-20
Autore: Libero Andreotti