Monumento funebre di Stefano Bardini
Realizzato dall’architetto Gio Ponti su indicazione di Andreotti, il monumento funebre dell’antiquario Stefano Bardini si trova nel cimitero delle Porte Sante di San Miniato a Firenze. Si tratta del modello definitivo per realizzazione in bronzo: a significare l’attività prestigiosa dell’antiquario, tra i personaggi storicamente più importanti della Firenze fin de siècle e primi del Novecento. Andreotti realizza una figura femminile, quasi una Musa dolorante cui concede attributi tipici per l’individuazione artistica: nella sinistra ha un compasso, segno a un tempo della pittura come dell’architettura (il Bardini comprò e restaurò un palazzo in Piazza dei Mozzi, oggi Museo Comunale intitolato con il suo nome che accoglie la collezione dell’antiquario stesso) e nella destra una statuetta ‘pleurant’ colta dal mondo gotico-medioevale (a significare il collezionismo); un rotolo di pergamena si insinua tra i piedi nudi e la veste; un libro aperto è sul terreno a sinistra; da dietro la figura, a destra appare una cornucopia che rovescia i suoi frutti.
Piano: Terzo
Sala: Opere della Maturità
Anno: 1925
Autore: Libero Andreotti